VOLTA SHOA AULA MAGNA

Ecco alcune immagini dei lavori esposti all'ingresso e nell'Aula Magna dell'istituto in occasione della Giornata della Memoria

Indirizzo Arti Figurative – Discipline Pittoriche CLASSE 3^EL
Discipline Grafiche e Pittoriche CLASSE 1^EL
Per non dimenticare
Per non dimenticare i sistemi totalitari, la Shoah, i campi di sterminio, le innumerevoli vittime innocenti ma colpevoli, solo per il fatto di esistere come Ebrei.
Per ricordare le montagne di Uomini, Donne e Bambini raccolti in corpi ammucchiati in fosse comuni; per ricordare le montagne di occhiali, le montagne di scarpe raccolte; per ricordare le montagne d’oro sottratto;  per ricordare che le vere montagne sono fatte di roccia resistente al tempo ed alle intemperie, così, la Storia ed i fatti in essa contenuti. 
Le montagne son fatte per far  stagliare le vette contro il cielo ed in esso perdersi per poi ritrovarsi, ritrovare la storia e dare senso alle vicende capitate, affinchè non si ripetano nel tempo. 
La memoria è un’ancora di salvezza utile, è densa di pensiero, ricordi e sentimento. Come dimenticare? Impossibile dimenticare gli orrori generati dai mostri d’uomini che son passati sull’umanità senza rispettare ogni singolo umano, dispregiandoli tutti.
Deportazioni, edifici che ancora oggi, ad entrarvi, fan sentire un brivido lungo la schiena… la strada solcata dai binari che portano la morte, verso un viaggio senza ritorno. Che idea di viaggio può essere?
Un ringraziamento si indirizza a tutti i sopravvissuti che hanno permesso, attraverso le loro dolorose testimonianze, di ricostruire pagine di storia un tempo non scritte fatte sì di orrore , ma almeno da diventare pagine utili a riscattare la storia delle vite spente per una causa ingiusta, ridonando loro voce.
Così, i nostri studenti sono stati portati a riflettere sul tema annoso dell’Olocausto, della Shoah, cercando di creare possibili percorsi espressivi  attraverso  visioni personali, servendosi dei mezzi artistici che solitamente si usano nelle diverse attività scolastiche. Oggi è il tempo della riflessione profonda, della partecipazione emotiva profonda degli studenti affinchè i loro lavori possano sostituire le parole. Oggi gli studenti parlano attraverso le loro immagini create e con i loro contenuti emotivi, e lo fanno attraverso l’uso della tecnica grafica e pittorica, il lettering, la scrittura, la fotografia,  lo stancil, il collage, il ritaglio e l’intaglio su cartone, per scrivere, dipingere e far sentire la propria voce di richiesta diPACE  con quella delle anime unita a quella dei sopravvissuti ai fatti… “per non dimenticare” le loro testimonianze.
Prof.ssa Ada Eva Verbena


FRANCESCA della CLASSE 3^EL
Autrice della scritta sulla porta dell’Aula Magna


“Per la Giornata della Memoria con la prof.ssa Ada Eva Verbena, la nostra classe ha realizzato dei progetti creativi sul tema dell'Olocausto. Ognuno ha creato qualcosa attraverso il lavoro individuale o a coppia. Io con la mia compagna Laura abbiamo sviluppato la nostra idea creando un manifesto di propaganda nazista  trasformandolo, usandolo poi al contrario, come simbolo di rivolta tesa ad annientare l’atrocità nazista.
Per far ciò, ci siamo immedesimate in un ragazzo ebreo, sopravvissuto ai campi di concentramento che, sulla via di ritorno verso casa, trova uno dei tanti poster propagandistici.
Come se fosse scattato un meccanismo incontrollabile ed irrazionale, il ragazzo inizia ad imbrattarlo con quello che trova in giro, quasi fosse una “vendetta” contro il regime appena caduto.
La stilizzazione che abbiamo creato è da leggere in chiave Pop Art; è stata presa come spunto dalla band “Green Day”, così come le lettere di giornale utilizzate per comporre parte del testo di “Troubled Times”.
La scritta gialla, in ebraico, invece significa “PACE”.

Il messaggio che vogliamo trasmettere con la nostra opera è di denuncia verso le ingiustizie e i torti subiti dagli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.”

Cecilia e Laura, 1E, Liceo Artistico “A.Volta”